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Liceo del Made in Italy

Il Liceo del made in Italy è un nuovo indirizzo di istruzione secondaria superiore che fonde le competenze imprenditoriali delle scienze economiche e giuridiche

Cos'è

 

 

Un nuovo liceo

Il Liceo del made in Italy è un nuovo indirizzo di istruzione secondaria superiore che fonde le competenze imprenditoriali delle scienze economiche e giuridiche con quelle culturali proprie delle discipline umanistiche nell’ottica della valorizzazione, della promozione e della tutela delle eccellenze italiane di ogni settore produttivo.

 

Il made in Italy, l’italianità nel mondo

Il made in Italy, oltre a essere un marchio che rende il nostro Paese riconoscibile in tutto il mondo in termini di stile, creatività, genialità, fantasia e qualità del prodotto, riassume l’identità e la ricchezza del nostro territorio. La riconoscibilità dell’Italian life style in diversi settori, dal food alla moda, dall’arredamento all’automobile, dal cinema all’artigianato, rappresenta infatti un vero punto di forza per il mercato italiano.

Perché un liceo?

Pur essendo già attivi nel nostro ordinamento scolastico (all’interno di alcuni istituti tecnici e professionali) indirizzi di studio legati all’industria, all’artigianato e all’agroalimentare per il made in Italy, mancava un percorso volto a potenziare gli aspetti culturali e comunicativi delle produzioni di eccellenza. L’interconnessione tra le discipline umanistiche, le scienze economico-giuridiche e le STEAM consentirà pertanto ai discenti di analizzare criticamente gli scenari storico-geografici, artistici e culturali che sono alla base del tessuto produttivo del Paese. La conoscenza approfondita dell’evoluzione storica e industriale dei settori produttivi del made in Italy risulta infatti essenziale per comunicare, narrare e promuovere efficacemente i nostri brand nel mondo.

Finalità

  • Tutelare e valorizzare le eccellenze italiane appartenenti a ogni settore produttivo;
  • Promuovere i prodotti e i marchi italiani nel mondo;
  • Sostenere la crescita, il sostegno, il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali;
  • Comunicare e narrare la tradizione produttiva italiana.

Obiettivi di apprendimento

  • Acquisire conoscenze, competenze e abilità approfondite nelle scienze economiche e giuridiche, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consenta di cogliere le intersezioni tra le discipline;
  • Promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy, in vista dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro;
  • Promuovere l’acquisizione degli strumenti necessari per la ricerca e per l’analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali, nonché della dimensione storica e dello sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi del made in Italy;
  • Acquisire competenze, abilità e conoscenze riguardanti:
    • principi e strumenti per la gestione d’impresa;
    • tecniche e strategie di mercato per le imprese del made in Italy;
    • strumenti per il supporto e lo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del made in Italy;
    • strumenti di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese dei settori del made in Italy e delle relative filiere.
  • Sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione degli specifici settori produttivi del made in Italy;
  • Acquisire strutture e competenze comunicative in due lingue straniere moderne, corrispondenti al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la prima lingua e al livello B1 per la seconda lingua.

I settori

Il made in Italy interessa molte produzioni, ma i settori trainanti sono riconosciuti nelle cosiddette “4 A” (Abbigliamento, Agroalimentare, Arredamento, Automazione), quattro aree di produzione che hanno permesso lo sviluppo socioeconomico del Paese e che, grazie alla specializzazione delle imprese, hanno reso la manifattura italiana competitiva sul mercato mondiale. Gli studenti approfondiranno le conoscenze e acquisiranno le abilità e le competenze connesse ai quattro macrosettori del made in Italy.

La nostra curvatura

L’Istituto Superiore “I. e V. Florio” , in ragione della vocazione del proprio istituto, che al suo interno presenta lo storico indirizzo professionale alberghiero e un indirizzo tecnico agrario – settore produzioni e trasformazioni, anch’esso di nuova istituzione, ha scelto di puntare sul settore agroalimentare del made in Italy, con l’attivazione della curvatura “Comunicazione e cultura enogastronomica”.

L’obiettivo della nostra curvatura è formare nuove figure professionali nell’ambito della comunicazione e dell’imprenditorialità enogastronomica e turistica, oggi molto richieste nel mercato, in grado di promuovere il territorio in modo innovativo e diffondere la cultura enogastronomica italiana nel mondo. Il Liceo, inoltre, concorrerà a rilanciare il nostro territorio, promuovendo anche il patrimonio storicoartistico e ambientale, curando l’organizzazione e la gestione di eventi promozionali.

I nostri laboratori

  • Laboratorio di giornalismo ed editoria;
  • Laboratori di arti visive (grafica pubblicitaria, fotografia, design);
  • Laboratorio di comunicazione delle identità territoriali;
  • Laboratori sensoriali enogastronomici;
  • Laboratorio di chimica, analisi strumentali e sensoriali degli alimenti;
  • Laboratorio di potenziamento linguistico;
  • Laboratorio di Digital e Social Media Marketing;
  • Laboratorio di comunicazione digitale e nuovi linguaggi.

Stage e PCTO

Nel corso del triennio, gli allievi potranno svolgere diversi stage, anche all’estero, presso Enti turistici e culturali pubblici e privati, agenzie di organizzazione di eventi, testate giornalistiche e case editrici, laboratori di grafica pubblicitaria e fotografia, aziende agricole ed enologiche, uffici stampa, strutture ricettive, agenzie per la promozione culturale.

Progetti e collaborazioni

Gli studenti parteciperanno a esperienze laboratoriali innovative, incontri con chef stellati e sommelier, visite aziendali, seminari tenuti da docenti universitari, visite presso testate giornalistiche e case editrici. Inoltre, collaboreranno con agenzie ed Enti di promozione culturale.

Post Diploma

Al termine del quinquennio gli allievi potranno proseguire gli studi post-diploma e accedere a:

  • Corsi di Laurea specifici (Scienze gastronomiche, Scienze culture e politiche della gastronomia, Scienze economiche e sociali della gastronomia, Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, Scienze turistiche, Economia e management del turismo, Scienze della comunicazione, Giornalismo e cultura editoriale, Marketing e comunicazione) ;
  • Scuole di alta specializzazione/formazione (ALMA – Scuola Internazionale di Cucina Italiana; Swiss Hotel Management School).

È inoltre favorita la connessione con gli ITS Academy (Istituti Tecnologici Superiori) e con il tessuto socioeconomico produttivo di riferimento, favorendo la laboratorialità, l’innovazione e l’apporto formativo delle imprese private e degli enti del territorio.

Profilo professionale in uscita

  • Istituzioni e fondazioni che propongono attività culturali, di ricerca e promozione sociale;
  • Istituzioni, enti pubblici e privati nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale;
  • Redazioni di giornali, uffici-stampa, case editrici, biblioteche, archivi, librerie;
  • Uffici di relazione con il pubblico e servizi alla clientela;
  • Aziende private;
  • Enti di mediazione interculturale, agenzie educative e formative;
  • Istituzioni, enti pubblici e privati, strutture ricettive e di servizi in cui sono richieste buone strategie comunicative.

Le professioni del futuro

  • Giornalista e critico enogastronomico
  • Giornalista esperto in marketing territoriale e promozione turistica
  • Food and Beverage Manager
  • Hospitality Manager
  • Banquets and Events Manager
  • Promotore e organizzatore di eventi culturali
  • Food Blogger e Food Influencer
  • Blogger e Influencer nel settore della promozione territoriale e del turismo
  • Social Media Manager nel settore turistico e dell’ospitalità
  • Food Social Media Manager
  • Travel blogger e influencer

 


Perché scegliere il Liceo del Made in Italy?

Il liceo del Made in Italy offre un piano di studio centrato sulla promozione, gestione e valorizzazione dei settori produttivi italiani. Esso ti consente di:

  • acquisire competenze umanistiche, matematiche, economiche e giuridiche applicate nell’ottica di sostenere la produzione il Made in Italy sia sul piano culturale che economico attraverso lo sviluppo delle realtà locali sui mercati internazionali.
  • sviluppare le competenze linguistico-comunicative in due lingue straniere in linguaggio tecnico-scientifico.
  • maturare competenze specifiche sui processi produttivi e organizzativi per comprendere strategie di mercato nell’ottica dell’eccellenza dei prodotti italiani.
  • intraprendere un percorso trasversale sulle varie materie di studio combinando la teoria alla pratica attraverso un approccio educativo multidisciplinare applicato ai settori di eccellenza del Made in Italy.

Cosa prevede il piano degli studi?

  • Lingua e letteratura italiana, storia, filosofia e geografia
  • Economia politica/scienze economiche per il Made in Italy, diritto/scienze giuridiche per il Made in Italy
  • Due lingue straniere: la prima almeno al livello B2 e la seconda almeno al B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Insegnamento, nella prima lingua straniera, dei contenuti di un’altra disciplina (CLIL)
  • Matematica e fisica, scienze naturali (scienze della Terra, chimica e biologia)
  • Storia dell’arte e del design
  • Scienze motorie e sportive

A partire dal secondo anno, due laboratori interdisciplinari:

  • Cultura e comunicazione del Made in Italy, in cui ti muoverai tra le discipline dell’area umanistica-linguistica (Lingua e letteratura italiana, Storia e geografia, Storia, Filosofia, Storia dell’arte e del design)
  • Dai distretti ai mercati globali: strumenti e strategie per il Made in Italy, in cui ti muoverai tra le discipline dell’area scientifica-giuridica-economica (Matematica, Fisica, Diritto/Scienze giuridiche per il Made in Italy, Economia politica/Scienze economiche per il Made in Italy).

Come farò a unire la pratica alla teoria?

Oltre ai due laboratori interdisciplinari, il piano degli studi prevede l’aumento del monte ore dei PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) che iniziano a partire dal secondo anno del primo biennio.

Anche i contatti con i percorsi formativi degli ITS Academy, con il tessuto socioeconomico produttivo, con l’apporto formativo delle aziende e degli enti del territorio stimoleranno la crescita di competenze d’impresa.


Cosa farò quando uscirò dal Liceo del Made in Italy?

Nel post diploma, la trasversalità del Liceo del Made in Italy apre strade diverse: potrai sia frequentare con successo i corsi universitari, in particolare a indirizzo economico o giuridico, sia scegliere un percorso professionale puntato più specifico negli ITS Academy.

 


Ulteriori informazioni

Maggiori informazioni si trovano nella Brochure allegata e nel seguente sito.

Documenti